Artemarcia

Corso di base di opus sectile

con il Maestro Marco Billeri

Struttura e attività didattica del livello:

I° tappa

Nella prima fase del laboratorio pratico/teorico, lallievo inzierà il suo percorso con la conoscenza dei materiali e delle pietre più utilizzate (marmi, porfidi e vetri opalini) mediante una breve introduzione storica e delle loro caratteristiche principali.

II° tappa (approfondimento)

Il percorso proseguirà con la conoscenza teorica degli attrezzi e le macchine, sia del passato che dell’utilizzo moderno: elettroutensili, lime e frese diamantate, utensili lucidanti e per rifinitura.

L’utilizzo e la manutenzione degli stessi, preceduta da un’esaustiva spiegazione delle loro caratteristiche e modalità d’uso.

III° tappa

Lezioni pratiche e teoriche che comprendono la progettazione e l’esecuzione del lavoro in base ai materiali scelti e alla loro durezza. Attraverso alcuni esercizi pratici, quali il taglio, la fresatura ed infine la lucidatura delle singole parti dell’opera. Le resine e i cementi utilizzati per concludere il lavoro.

Durante tutta la durata del corso, verrano mostrati contributi multimediali

Le attrezzature sono messe a disposizione dell’allievo dalla scuola;

• Sega diamantata Proxxon MBS 240
• Lime e tamponi diamantati
• Fresatrice IB/E con punte diamantate
• Lenti amplificatrici
• attrezzi di misurazione e grafici

Lavori realizzabili in base alla scelta del corso e alla propria capacità individuale;

• Monile personalizzato
• Piccolo lavoro geometrico o astratto

Giorni di lezione :

• dal Lunedì al Venerdì dalle 10:00 alle 13:00
• Martedì e Giovedì dalle 16:00 alle 19:00
• oppure un giorno da definire in base alla disponibilità del Maestro Billeri.

Per informazioni supplementari o iscriversi ai corsi potete contattare lo 06 95226124

oppure scrivere a info@artemarcia.com

Chi è Marco Billeri

Nasce a Roma il 6 Ottobre 1968 e nutre da sempre un grande interesse per la storia e per l’arte antica. Associate a una manualità spiccata, queste passioni lo inducono presto a cimentarsi nella manipolazione di materiali ispirati al passato. Sviluppare da con un percorso indipendente uno stile originale di mosaico ad intarsio. Le sue creazioni prendono spunto dall’Opus Sectile e dal Commesso Fiorentino sfruttando appieno la forma tridimensionale delle “tessere” e uscendo dal piano. Il marmo e le pietre sono intagliate a mano libera con l’ausilio di piccoli elettroutensili. Le composizioni sono realizzate interamente a mano sulla base di disegni inediti ideati e tracciati dall’artista. Si affaccia al pubblico del 2016, partecipando ad alcune mostre e concorsi, nel 2017 viene selezionato per partecipare all’VIII edizione del Concorso Internazionale del Mosaico “Pictur Imaginarius” e nello stesso anno, partecipa alla prima Mostra di selezione d’arte per la XII Biennale Internazionale di Roma 2018 – Città di Fondi, dove gli viene conferito secondo premio dall’Art for Art Gallery in collaborazione con il CIAC, con questo riconoscimento espone nel Gennaio 2018 alla XII Biennale Internazionale di Roma nelle sale del Bramante.

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